Ci sono periodi in cui dimentico le cose, di solito ricordo sempre tutto, ma in questi periodi invece perdo gli oggetti, non ricordo le conversazioni, non ricordo le emozioni, non capisco cosa mi succede intorno, ed è come se dentro di me ci fossero due persone, una si occupa di interagire con l’esterno, l’altra vaga tra i pensieri e quei posti che non saprei come chiamare.
Poi ti dico che sto impazzendo ma tu mi ridi in faccia, vorrei prendermela con qualcuno, ma parlo dello specchio, probabilmente mi sto dando ragione ma non la soddisfazione di ammetterlo, nemmeno io.
Ma questi periodi sono pericolosi, basta un attimo e ci si dimentica che una macchina può travolgerti, che se dormi troppo non ti svegli più, sono periodi bui, in cui la paura non è tanto farsi del male ma piuttosto svegliarsi sapendo che non succederà nulla.